mercoledì 13 dicembre 2006

...parole ed omissioni....


Comincio a pensare che poi si può parlar tantissimo con le persone e in fondo mai capirsi...e mi chiedo se so l'unico che presta attenzione a ciò che la gente scrive o dice!
Mi sento spaesato da questa strana incomunicabilità: potrei capirla in una conversazione telefonica, ma non in una discussione bella e scritta!
E mi è venuta voglia di guardarmi allo specchio per parlare con me stesso, magari riesco a capire qualcosa di più di quanto già sto apprendendo, mettendomi a scrivere! Magari scopro di essere un mostro, come in molti mi dipingono anche se in fondo nun me frega!
Quello che mi fa pensare molto è l'incomunicabilità della comunicazione tra essere umani, questo non comprendere che ognuno ha un mondo dentro e che alla fine se non ci si intende non è una questione di obiettivi, ma del vivere così diverso e vario.
Mi piacerebbe andare a vivere su una stella, in sua sola compagnia, in un silenzio che dà senso di morte ma che dà il coraggio di parlare e, magari in questo firmamento fatto di tante stelle, tutti saremmo sinceri e più veri.
Quanti sogni che ho, quanti ne ho dovuti uccidere, quanti ancora la mia mente ne partorisce e quando penso che tanti sono irrealizzabili, smetto di essere quell'ottimista che sono, smetto i panni del romantico e indosso quelli di chi tiene i piedi ben piantati a terra...qualcuno mi dice che si tratta di vivacità intellettuale, un pò come i bambini....e se poi fossi ancora davvero troppo bambino per affrontare la vita???
Ma la vita si affronta o si vive? ci si immerge o si deve circumnavigare?...

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