venerdì 14 febbraio 2014

E poi mi chiama: e il mio cuore non smette di battere.

L'altro giorno l'ho visto: il suo sorriso, la sua simpatia.
Un pomeriggio diverso, ad aiutarlo per il suo lavoro.
A sentirmi dire che ero 'bravo', a parlare del momento non facile che sto attraversando.
A fumare assieme in macchina.
Nulla..non è successo nulla: ma è come se mi avesse stregato.

E' da ieri che i miei pensieri hanno preso una brutta strada.
Lui ha 1 altro, da poco: ma ce l'ha.
Ieri era emozionato di andarlo a prendere in aereoporto.
La sera prima mi ha chiesto cosa ne pensassi: gli ho detto quello che pensavo.

E decido di non sentirti, per non manifestare il mio disagio.
Arrivo sempre tardi mi ripeto: lascia perdere pensa alla tua  solitudine
Pensa alla tua tristezza che devi sconfiggere: perchè è triste dover avere accanto una persona che non ti ama più ma che fa di tutto per farti star male non ammettendolo.

E così nel giorno degli innamorati, cerco di pensare solo a me stesso.
Egoista: ma devo difendermi.
Mentre impazzano i messaggi d'amore, io prendo un caffè
Sospiro!

E chiama lui, per il suo lavoro ovvio.
E'sereno si sente...sono felice per lui.
Ok, va bene per l'intervista...
A tra poco allora.

E continuo a ripetermi che sono sbagliato.
Che sbaglio il momento.
Che sono meno di nulla.

Ma sorrido, perchè questa è la maschera.
Quella di uno sicuro di sè e che sorride anche se il mondo sta crollando.

E dimenticare il suo nome, lentamente sparire.

"Ma tu chi sei che avanzando nel buio inciampi nei miei più segreti pensieri?"
William shakespeare






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