quando improvvisa ti vien voglia di scrivere, perchè non farlo..perchè non fermare il tempo quando hai imparato a volare....
lunedì 26 febbraio 2007
Nel letto
Mi chiedo dove sei...ormai è buio fuori e anche questa notte mi toccherà dormire solo in questo letto...troppo grande, sembra un continente sconosciuto senza di te!Sai, dopo così tanto tempo, ancora non mi sono abituato a questa solitudine: ogni notte che passa mi sembra di scoprire zone più fredde tra le lenzuola...a volte mi rallegro, altre mi sento inondare dalla tristezza e mi viene da esclamare "quando c'era lui non era così, non mi è sembrato mai che ci fossero!" Stupido vero? Eppure non posso fare a meno della mia Terra conosciuta, di te...Chiudo gli occhi e ricerco tra i miei pensieri il suono del tuo respiro, ciò che era la sinfonìa della mia realtà: mi svegliavo improvvisamente elo ricercavo nel buio....lo percepivo e sapevo che non eri un sogno, eri lì con me..e allora mi accucciavo tra le tue braccia e tu, quasi come se mi avessi letto nei pensieri, mi stringevi forte a te, un bacio sul collo e io ritornavo a dormire...tranquillo...serafico.felice...
Dovrei scacciare questi ricordi, come si conviene che sìa; odiarti perchè mi hai lasciato..parlare male di te al mondo intero, usare parole cariche di odio e di rabbia...ricordarmi tutte le volte che mi hai detto "sto arrivando" e ho atteso giorni prima di vederti....per tutte le volte che mi hai detto "ti amo, sei unico per me" e poi eri nel letto di qualche altro..per tutti i "per sempre" che sgranellavi ogni giorno come un rosario e che si sono rivelati fiocchi di neve che al primo sole si sciolgono.
Quanti buoni motivi, eppure la mia anima si rifiuta..cerco di farla ragionare..ma lei non ne vuol sapere e continua, incessantemente, a gongolarsi nei più teneri ricordi di questo amore e a dire "vedrai, tornerà da te, perchè ti ama, perchè sei unico, perchè siete legati per sempre"...Dimmi come faccio a spiegarle che non è più così? Non riesco a convincere me stesso, come faccio a convincere lei?
I miei amici mi guardano, continuano a ripetermi che sei un immaturo, un bastardo ma io non ti vedo così e ti difendo...sì ancora ti difendo...che posso farci, ti amo ancora...ti amo come il primo giorno che ci siamo incontrati dopo aver chattato..dopo che avevamo disquisito sulla musica, sul cinema: ricordo ancora quando ti ho visto: ho sentito il cuore impazzire, la saliva mi mancava e il tuo sorriso che mi iniettava lentamente quella nuova linfa nell'essere: l'amore!
Te lo ricordi? Mi hai sfiorato la mano e mi hai detto "voglio fare l'amore con te"...e io ho analizzato parola per parola quella frase; non una, ma dieci, cento volte...ripetevo tra me e me "mi ha chiesto di fare l'amore non di scopare...oppure ho capito male? no, non mi sembra.." e continuavo a guardarti come se i miei occhi non avessero altro da percepire in quello spazio immenso che tu stavi riempiendo lentamente..dolcemente...silenziosamente...ho ancora quelle sensazioni sulla pelle, il tuo profumo.....
...il tuo profumo sta svanendo dalle lenzuola, comincio a sentire quel freddo odore di detersivo..non voglio...non voglio più lavare tutto ciò che hai toccato, almeno fino al tuo ritorno, perchè tu ritornerai da me, vero amore mio?
Che posso farci, resto l'ultimo romantico su questa terra...poi mi conosci sono testardo: era la dote che più ti piaceva di me...è quasi giorno, devo riposare un pò amore mio, perchè appena rientrerai a casa, non voglio che tu mi veda con le occhiaie..voglio essere bellissimo per te, voglio essere tutto ciò che hai sempre desiderato....mi sembra che anche il letto sìa diventato più piccolo ora...sì lo sento, stai tornando da me.
Salvatore Scifo
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