A guardare bene quello che sta succedendo, potrei dirmi "Te lo avevo detto"!
Quando la felicità è resa vana da parole pesanti e pungenti, forse non vala pena di far sacrifici...di star lì a provare e riprovare: alla fine il risultato cambierà?
Questo stato di cose non giova al mio stato d'animo, non giova al mio rapporto di coppia: ma è poi un vero rapporto di coppia? Mi viene da chiedermelo: davanti ad una discussione si litiga, ci si irrigidisce e si finisce per chiudere la comunicazione! Una comunicazione verbale fatta di troppi sospetti, di attacchi gratuiti da entrambi le parti senza capire il perchè di tanto astio!Le questioni sono sempre le stesse: ma un rapporto a due non dovrebbe essere fatto di dolci compromessi e di sollecitazioni per migliorarsi!
Parlo per me: mi sento sempre in una posizione scomoda, sempre fuori luogo qualsiasi cosa io possa dire, ma ha senso? Mi chiedo, ora, cos'è un rapporto a 2? Mi sento così inetto a dover pensare che due persone che hanno fatto dei progetti insieme, ora stanno lì ad attaccarsi! Trovo stupido, sopra ogni logica, sentire uno dei due che schifa l'altro e perchè? Perchè ha una mente pragmatica, perchè vede le cose con una certa razionalità senza farsi coinvolgere, solo perchè fa presente all'altro che ha dei doveri che vanno rispettati come scadenze di pagamento!
E adesso mi ritrovo qui, solo in questa casa,lui è appena uscito convinto di tutte le sue ragioni che a me sembrano meno che plausibili: perchè se stiamoinsieme siamo una famiglia, o siamo una famiglia solo quando io dico "sì"?
Non ci siamo detti una parola da ieri sera, ha l'aria di colui che pensa di avere la verità, sempre, dentro di sè e io qui, solo in questa città senza appoggi, senza poter parlare, sfogarmi, davanti a questo pc che provo a trovare un senso logico ai miei pensieri.
Vorrei urlare, urlare questa mia delusione...sbraitare per quelle parole che mi hanno ferito: sono stato ferito solo perchè non condivido! Vorrei poter scrivere i milioni di esempi che ho a disposizione, ma questo non mi farebbe star meglio: tornerei a crogiolarmi nell'oscurità delle domande che mi sto ponendo; e se sono qui è perchè sto cercando di uscirme perchè ho solo un gran bisogno di serenità, tranquillità, amore vero....e sì perchè questo mi sembra un amore ad intermittenza, un amore che vavanti solo nella concordanza di idee: per l'altro sembra non esistere una discordanza di opinioni...ma io ho il mio carattere e non so illudere e nemmeno essere falso tanto da dir "sì" e poi covare un "no" njetto e deciso!
Nemmeno la mia sincerità viene capita, anzi viene percepita come spirito critico e devastante, come lo spirito di una persona che vuole assolutamente l'infelicità dell'altro per il proprio egoismo! E poi via con una serie di dolci aggettivi alquanto qualificanti come: tirchio, ipocrita, egoista, e compagno schifoso (o schifo di compagno; non so dove sia la differenza)!
Questo è il quadro generale in cui cerco di muovermi senza impigliarmi, senza esserne risucchiato, restando lucido e cercando una soluzione! Se esiste una soluzione, sinceramente non riesco a vederla a meno che non ci sia una decisa inversione di rotta, ma da come stanno andando le cose non vedo nulal di tutto questo!
Ero fuori col cane e guardavo il cileo con questo sole che a tratti sembra primaverile, e mi sono detto:"se guardo il cielo, vuol dire che sto ancora sperando"...non so se qualcuno si è mai fermato a guardare il sole che gioca con le ombre, qundo si adagia sui tetti in un tumultuoso silenzio che mette pace e in contrasto una schiera di bambini con le loro mamme, con i loro gesti di affetto, con i sorrisi che ti riempono il cuore perchè sai che tutto ciò che si trasmettono è "vero", non è filtrato da nulla: nel loro muoversi c'è l'innocenza e la purezza del gesto!
E oggi ho desiderato molto tornare a quegli istanti, poter tornare a casa e trovare il sorriso di mia madre e le sue parole, le sue braccia pronte a sorreggermi in questo momento che per me è molto difficile...E pensare che una volta uscito da casa dovrò mettere unamaschera per il lavoro, autoconvicermi che tutto passerà ma sentendo sempre quel grosso peso sul cuore, quell'agitazione di tornare a casa e non sapere cosa mi aspetta!
Ma la vita è questa oppure c'è un altro modo di vivere? Posso aspirare a qualcosa di meglio o devo solo accontentarmi di abbassare la testa e rinunciare a tutto ciò che di positivo si potrebbe volere dalla propria vita?
Se penso all'entusiasmo con il quale son partito 8 mesi fa per venire a milano, vivere con lui, costruire con lui, mi chiedo dove sìa andato a finire o cosa l'abbia inesorabilmente quasi schiacciato!
Mi sembra, molto spesso in questo periodo, di avere di fronte non la persona di cui mi sono innamorato ma la persona che non avrei mai voluto conoscere in tutta la mia vita!Forse è vero che più si scappa dai propri incubi e più è facile cadere in essi....
Un'altra giornata si sta spegnendo....e il sopraggiungere della notte comincia a farmi paura.....
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